GESTIONE DEGLI ARCHIVI CARTACEI

I destinatari del servizio sono:

• enti pubblici ossia Regioni, Province, Comuni, Comunità montane, aziende sanitarie ed ospedaliere, università ed istituti scolastici, camere di commercio, ecc.
•  enti privati ossia diocesi e parrocchie, famiglie, persone fisiche e giuridiche (partiti e sindacati), banche, imprese e società, fondazioni, ecc.

Il servizio riguarda tutte le attività connesse al ciclo di vita del documento:

• Interventi sull’archivio corrente, nella definizione e nella progettazione di strumenti e metodi che ne garantiscano la corretta formazione e gestione, in modo da consentire un’efficace e rapida ricerca dei documenti ed un ordinamento appropriato per quello che in futuro diventerà un archivio di deposito.
• Interventi sull’archivio di deposito e sull’archivio storico, con lavori di riordino e schedatura dei fondi secondo le normative nazionali ed internazionali, con attività di selezione e scarto della documentazione non più soggetta all’obbligo di conservazione, con la creazione di adeguati strumenti di corredo (inventari, elenchi di continenza, ecc.) necessari per la ricerca e la consultazione del materiale.

Le soluzioni proposte sono in grado di risolvere in maniera organica e definitiva cause ed effetti del disordine in cui versano molti archivi pubblici e privati.

L’attività si fonda sulla rigorosa e scientifica applicazione dei criteri archivistici.

Il lavoro è svolto da personale qualificato e – nel caso di archivi di enti pubblici e archivi privati dichiarati di notevole interesse storico – tenendo costantemente i contatti con la Soprintendenza Archivistica competente per territorio.